«Per me è un grandissimo onore poter portare il judo FISDIR a Palermo ed essere il Responsabile organizzativo di una manifestazione senza precedenti per la città. La mia speranza è che poi il Meeting possa diventare un appuntamento fisso nel Calendario nazionale della FISDIR».
Le parole di Giosuè Giglio, Tecnico nazionale FISDIR di judo e artefice della creazione di questo evento affidato alla Conca d’Oro SSD ARL, ben descrivono le aspettative che sono riposte sull’appuntamento siciliano, dedicato a una delle discipline più attive sull’isola. Saranno 38 gli atleti in gara al “Palamangano”, espressione di otto società e di queste ben cinque proverranno da fuori regione. Un risultato di rilievo se comparato con l’ultima edizione del Campionato italiano, al quale presero parte 54 atleti.
«Parliamo di un grande riscontro numerico, se si pensa che è la prima volta che si organizza un evento di Judo FISDIR a Palermo», prosegue Giglio. «Questo anche in virtù del fatto che il judo siciliano rappresenta una fetta importante del movimento a livello nazionale. Questo Meeting si pone diversi obiettivi: sicuramente lanciare un messaggio forte di inclusione, perché il venerdì mattina si terrà un allenamento inclusivo a dimostrazione del fatto che i nostri sono atleti, che si allenano come gli altri e che quindi devono lavorare con gli altri. Di conseguenza, la riflessione è che lo sport debba essere di tutti». C’è poi un altro obiettivo, parimenti ambizioso. «Vista la partecipazione di diverse Associazioni culturali del territorio, sarà importante coinvolgere famiglie e ragazzi con disabilità intellettivo relazionale per mostrare loro, dal vivo, che quello delle arti marziali come sport violenti è solo uno stereotipo e che, anzi, il judo è una disciplina che ben si concilia con il mondo della disabilità intellettivo relazionale. Il messaggio qui si sposta verso i genitori e verso le persone che sono distanti dal nostro mondo. Vogliamo non solo raccontare ma anche far vedere che, con la giusta guida delle società FISDIR, è possibile crescere come atleti e arrivare a partecipare a eventi di questa caratura».
Il Meeting nazionale di judo, dopo l’allenamento inclusivo, si articolerà in due parti: una istituzionale e una sportiva. Nel primo caso, nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre, i club sfileranno per le vie di Palermo per raggiungere Palazzo delle Aquile, dove il Sindaco di Palermo e le altre cariche politiche cittadine daranno il benvenuto agli atleti. A seguito della conferenza stampa, i partecipanti si uniranno all’evento della Gazzetta dello Sport, ovvero i Gazzetta Sport Awards. Un contesto di primo livello, che vedrà tra i premiati Gigi Buffon, Marcell Jacobs e Bebe Vio, giusto per fare qualche nome.
«Il sabato entreremo nel vivo delle gare, – spiega Giglio – con gli atleti che si sfideranno nella varie categorie sotto lo sguardo attento delle Istituzioni che seguiranno anche i combattimenti. Tra queste, sono molto contento di avere a bordo tatami il Presidente Nazionale di ENDAS Paolo Serapiglia, fondamentale per la buona riuscita di questo evento. Il suo Ente ha sempre creduto fortemente nella promozione del judo FISDIR sul territorio, investendo molte risorse. Che l’evento sia di grande livello è poi certificato dalla presenza del Consigliere Nazionale FISDIR Gaspare Majelli e del Referente Tecnico Nazionale Paola Baroncelli».