Sessione bagnata, sessione fortunata. Proviamo a sdrammatizzare in questo modo il difficile pomeriggio che atleti e organizzazione hanno dovuto affrontare nella cittadina termale della provincia di Siena. Reduci da due segmenti di gare che avevano già regalato quattro record italiani (leggi qui), la terza sessione di gare ha subito un notevole ritardo a causa dell’imperversare della pioggia sulla Piscina Comunale. Partito con circa 30 minuti di ritardo sulla tabella di marcia, il programma gare è stato poi recuperato quasi integralmente. In più, come forma di risarcimento delle complicazioni logistiche, ecco arrivare altri due primati italiani messi a segno in condizioni tutt’altro che agevoli per i nuotatori.
Nella prima batteria dei 50 farfalla Open, Federico Minnai (Nuotatori Genovesi) piazza un 28.61 che scalza dall’Olimpo un top del nostro movimento come Gianluigi Franchetto, il cui tempo di 30.24 resisteva addirittura da Lucera 2014. Al genovese si unisce poi Kevin Casali, Azzurro di lungo corso e capace di sgretolare il record dei 400 misti Open che Misha Palazzo si era preso nel 2016 a Loano (5:49.07). Casali (Triestina Nuoto) chiude le otto vasche in 5:36.56. Il conto è presto fatto: 12 minuti e 51 centesimi in meno. Chapeau!
«È stato un pomeriggio molto difficile a causa del maltempo – conferma il Referente Tecnico Nazionale Marco Peciarolo – con una pioggia incessante che ci ha accompagnato per la maggior parte della sessione. Nonostante questo siamo riusciti a portare a termine la gara e i record italiani confermano ancora una volta l’ottimo livello raggiunto dagli atleti. Mi fa piacere registrare che ci sono molti giovani che si sono cimentati per la prima volta in competizioni agonistiche e che hanno dato vita a un grande spettacolo tra le corsie della vasca di Chianciano Terme».
L’appuntamento con il Campionato italiano assoluto è per sabato mattina alle ore 9:00, con la penultima sessione di gare.