Impegnati negli Assoluti di Para atletica organizzati dalla FISPES, gli atleti con disabilità intellettiva e relazionale hanno fatto registrare ben 4 nuovi primati tricolore. Prosegue quindi l’ottimo stato di forma dei Nazionali FISDIR, protagonisti durante i Mondiali VIRTUS di Bydgoszcz, ma non solo.
Già vicino al vestire l’Azzurro, Andrea Mattone (ASH Novara) realizza un 11,58 nel triplo che migliora di 13 centimetri la prestazione siglata a Macerata nel 2019 (11,45). Lo stesso Mattone, nel salto in alto, eguaglia il record italiano di Andrea Poiatti (Dis. Valcamonica), fissato a 1,60, che continua così a resistere dal 2013.
Dalla pedana, approfittando dell’onda lunga post Mondiale che lo aveva visto conquistare la medaglia di bronzo, Alessio Talocci lancia il disco a 32,98. L’atleta dell’Anthropos Civitanova migliora così il 31,14 che aveva realizzato nel 2019, mentre nella rassegna polacca aveva trovato un 30,13 come sua miglior prestazione.
Il settore femminile risponde da par suo: Laura Dotto e Chiara Masia sfoderano due grandi gare e ritoccano altri due record italiani. La mezzofondista dell’Oltre Onlus toglie poco più di 3 secondi al precedente primato italiano dei 1500 metri, chiudendo la gara in 5:08.16. Un risultato che conferma l’ottimo stato di forma della Dotto che, in Polonia, aveva già migliorato il record italiano sulla distanza degli 800 metri, vincendo due medaglie d’argento proprio negli 800 e nei 1500. Chiara Masia (Pol. Luna e Sole), tornata in Sardegna con un bronzo mondiale nel lancio del martello, cambia attrezzo e migliora se stessa: 30,45 nel lancio del disco e addio al 29,30 trovato meno di due mesi fa.