È un febbraio d’oro quello che sta vivendo Ndiaga Dieng, mezzofondista dell’Anthropos Civitanova, che ha abbassato due volte il record del mondo negli 800 metri indoor categoria Open
Già a inizio mese, nel corso del Meeting nazionale indoor, erano arrivati segnali positivi da Ndiaga Dieng, autore di un’ottima prestazione negli 800 metri, gara chiusa in 1’53”71.
Per l’Azzurro, che lo scorso weekend ha partecipato al Campionato Italiano Juniores – Promesse FIDAL, sempre al PalaIndoor di Ancona, sono arrivati due nuovi record. Il primo, a carattere nazionale, nei 1500 metri, il secondo, a valenza mondiale, negli 800 metri.
Commenta così il Referente Tecnico Nazionale dell’Atletica Leggera FISDIR, Mauro Ficerai: ”Inutile dire quanto siamo felici e quanta soddisfazione ci diano queste prestazioni di Ndiaga. Non credevamo ai nostri cronometri, prima che venisse ufficializzato il risultato. 1’52”96 è un tempo che ha dell’incredibile. È migliore addirittura del 1’53”63 mondiale outdoor ottenuto dal russo Rabotnitskiy ai mondiali di Doha nel 2015. E vi assicuro che è molto diverso correre su una pista di 200 metri, con curve strette, dove passare è estremamente complicato. Questa è una prestazione di valore assoluto. Basti pensare che gli è valsa la quinta posizione ai campionati italiani under 23. Se poi pensiamo che il risultato è giunto dopo che il giorno precedente Ndiaga aveva migliorato il suo record italiano dei 1500 correndo in 4’02”47, questo aumenta il rilievo del risultato. All’arrivo ho comunicato il tempo, ufficioso, a Maurizio Iesari, il tecnico che segue Ndiaga a Macerata, lui era fra lo scettico e l’incredulo. Non pensavamo potesse migliorarsi ancora dopo che lo aveva fatto la settimana prima. Mi preme sottolineare che questi risultati sono il frutto del lavoro che negli anni abbiamo svolto con Ndiaga. Soprattutto il lavoro di Maurizio che, con pazienza e dedizione, lo ha portato ai massimi livelli. Siamo anche convinti che Ndiaga sia ancora lontano dall’esprimere il suo reale potenziale. Mi piace anche ricordare che questo risultato nasce all’interno di un gruppo di ragazzi straordinari, che ha già ottenuto il record mondiale della 4×100 ai Global Games e che non fa mai mancare il proprio sostegno quando gareggia uno di loro. Ruud Koutiki, Raffaele Di Maggio, Mario Bertolaso, Gaetano Schimmenti, Fabrizio Vallone, Laura Dotto, Clarissa Frezza, Luigi Casadei, Francesco Conzo, Simone Colasuonno oltre che Ndiaga Dieng sono, prima di tutto, un gruppo di amici affiatatissimi e rappresentano il nucleo di un movimento che vede affacciarsi già altri promettenti atleti.
Questi risultati vanno ascritti anche al lavoro del gruppo di allenatori del settore tecnico che da anni segue i ragazzi; Diego Perez, Benedetta Bertelli, Orazio Scarpa, Giuseppe Raffermati hanno dedicato e dedicano tempo ed energie importanti oltre alla loro competenza ai questi meravigliosi ragazzi”.
Guarda la gara di Dieng, pettorale n.156