Tennis, i nuovi campioni italiani Fisdir

Tennis, i nuovi campioni italiani

Sulla terra rossa dell’Euro Sporting di Cordenons (PN) sono stati assegnati i titoli italiani della disciplina del tennis, grazie alla disputa del Master Finale che ha concluso il Circuito Nazionale dei tornei di tennis FISDIR precedentemente composto da 6 tappe.
Sono stati cinque i tabelloni svolti durante lo scorso weekend. Nel singolare play-off è arrivata la vittoria di Riccardo Zonta (ACSD Arcobaleno) su Massimo Mottura (ASD Aole) col punteggio di 6-4. Vittoria, nel singolare play-out, per Alberto Sist (ACSD Arcobaleno) su Francesco Aprea (Tennis Senza Barriere) per 6-1. Ancora un tricolore per la società ospitante, che si aggiudica anche il doppio open grazie a Pellis/A.Sist, che si si impongono 4-1 su Mottura/R. Sist. Nel singolare C21 è Alessio Cuccia (Cobisi Team) ad aggiudicarsi il tricolore, battendo 6-1 l’azzurro Luca Bicciato (ASPEA Padova). Chiude il quadro dei titoli italiani quello promozionale, in cui Andrea Dri (ACSD Arcobaleno) conferma un percorso netto che lo ha visto protagonista per tutta la stagione. Dri ha battuto 20-8 Pier Paolo Santoro, in un derby societario che ha ribadito l’ottimo lavoro svolto dall’Arcobaleno in tutte le categorie.

«Si è conclusa la stagione tennistica ufficiale con questo Master che ha attribuito i titoli italiani. Il bello di questo Circuito è stato proprio mettere insieme diversi livelli di tennis, che partono dal promozionale fino al livello agonistico. In questo caso parliamo di atleti che competono anche nei circuiti FIT, quindi capaci di confrontarsi ad alto livello», commenta il Referente Tecnico Nazionale Vincenzo Morgante. «Per me è motivo di orgoglio vedere lo sviluppo del movimento e della nostra associazione, partita dieci anni fa con cinque atleti e adesso in grado di far svolgere attività a oltre 40 ragazze e ragazzi».

«Ho conosciuto il tennis a 11 anni e grazie all’Arcobaleno mi sono riavvicinato con passione a questo sport», ha dichiarato il campione italiano di doppio open Umberto Pellis, ventiseienne di Pordenone. «Ora sono sei anni che lo pratico con continuità, ottenendo anche buoni risultati. Cerco di metterci tutto l’impegno di questo mondo, affinché possa giocare al massimo livello. Fare tennis mi fa sentire vivo e con una voglia incredibile, visto che non c’è solo l’aspetto competitivo ma anche l’aspetto sociale dello sport, come l’amicizia e la solidarietà tra gli atleti».

Risultati ufficiosi

Skip to content