Dopo il primo accordo stipulato il 7 agosto 2020, il movimento arcieristico per atleti con doppio tesseramento Fitarco-Fisdir è molto cresciuto, come ha testimoniato l’incremento dei partecipanti dell’ultimo Campionato italiano disputato a settembre a Roma, sia per quantità di atleti che di società iscritte. Il nuovo protocollo ricalca in gran parte il precedente accordo, con alcuni cambiamenti in favore dei nuovi tesserati, come ad esempio l’abbassamento della tassa di iscrizione, che è passata da 10 a 5 euro. Queste le parole del Presidente FISDIR dopo la firma dell’accordo: “Il nostro movimento è in continua crescita, ce lo dicono i numeri generali di questa stagione: sono 2600 gli atleti che hanno partecipato agli eventi della stagione 2022 ed entro la fine dell’anno supereremo sicuramente la soglia dei 3000. Anche la qualità delle prestazioni è migliorata e in questo caso sono i risultati internazionali a dimostrarlo”. Marco Borzacchini approfondisce poi il rapporto instaurato dal movimento Fisdir con il mondo arcieristico: “Questo discorso relativo alla crescita è naturalmente valido anche per il tiro con l’arco, visto che ai Campionati italiani disputati a Roma sul campo degli Arcieri Tor di Quinto abbiamo assistito a prestazioni migliori rispetto alla precedente edizione, oltre a contare un evidente incremento di arcieri e Società impegnate, arrivate da tutta Italia. I margini di crescita sono ancora molti e per questo sono felice che il Presidente Scarzella abbia voluto prolungare e migliorare il protocollo d’intesa per favorire uno sviluppo ancora maggiore del movimento arcieristico che si appoggia alle nostre Società. L’obiettivo da raggiungere? Sarebbe un grande risultato quello di affiancare i campionati italiani Fisdir-Fitarco ai tricolori para-archery, portandoli nello stesso luogo e facendoli disputare nelle stesse giornate“.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente Fitarco, Mario Scarzella: “Sono molto soddisfatto perché attraverso la sottoscrizione del protocollo si è avviato uno sviluppo di questa attività che riteniamo necessaria e sono felice che nei prossimi due anni si possa proseguire questo impegno e approfondirlo sempre di più. Da parte nostra massimo supporto ad ogni iniziativa e un ringraziamento a chi, fin da subito, si è dedicato a questo movimento, come la nostra responsabile dell’attività Fisdir-Fitarco Marina Lanzetta, che da anni lavora con ragazzi con questo tipo di disabilità“.
Uno degli obiettivi della Fitarco è di dare la giusta visibilità all’impegno di atleti, tecnici, società e famiglie: “Faremo ciò che è nelle nostre possibilità per dare a questo movimento lo spazio che merita – prosegue Scarzella -. Sono d’accordo sul fatto che dobbiamo trovare la strada giusta per portare ai Campionati italiani para-archery anche gli arcieri Fisdir. Naturalmente dobbiamo accompagnare ogni iniziativa da un approfondito lavoro che riguarda la formazione dei nostri tecnici. Già in occasione dell’ultimo corso per tecnici con specializzazione sull’attività arcieristica paralimpica abbiamo inserito tra le materie le nozioni utili per gestire arcieri con difficoltà intellettivo relazionali. Abbiamo già previsto altri corsi per i nostri tecnici sempre con approfondimenti di questo genere, con l’obiettivo di avere persone sempre più preparate nei nostri sodalizi, che ci permettano di avere la maggior copertura possibile in tutta Italia, in maniera che le nostre Società possano accogliere, saper gestire e far crescere gli atleti con tesseramento Fisdir“.
fonte e credits foto: fitarco-italia.org