Cinque sessioni di gare, 308 atleti iscritti e 67 società. Numeri che restituiscono l’impatto del Campionato italiano assoluto di nuoto FISDIR svolto a Chianciano Terme.
La grande attesa per la prima vera competizione natatoria post lockdown di queste proporzioni non è stata tradita e, anzi, i risultati ottenuti dagli atleti con disabilità intellettivo relazionale hanno piacevolmente sorpreso. Anche l’ultima giornata di gare non si è sottratta alla piacevole abitudine di regalare nuovi record italiani. Il primo è stato quello realizzato da Andrea Scotti (Delfini Cremona) che ha fatto registrare il tempo di 3:00.11 nella finale dei 200 farfalla C21 (sindrome di Down). Nella stessa distanza, ma nella categoria Open, festa grande per il beniamino di casa della Virtus Buonconvento Francesco Rongoni. Fresco di ingresso nella lista di interesse nazionale, Francesco ha vinto il titolo italiano in 2:58.77. Restando nella categoria Open, si migliora anche Misha Palazzo (Verona Swimming Team) che, nei 50 rana, tocca la piastra in 32.71, togliendo 21 centesimi al precedente record. Nei 50 farfalla, invece, applausi per Federico Minnai (Nuotatori Genovesi), capace di stabilire in batteria il nuovo record italiano (28.61) e di ritoccarlo ulteriormente in finale (28.55).
Chiude la carrellata di record dell’ultima giornata l’eterno Paolo Alfredo Manauzzi. L’atleta con sindrome di Down della Hyperion Latina, classe 1990, nuota i 50 stile in 31.75, togliendo il primato a Paolo Zaffaroni (32.12).
«Numeri e risultati da record in quest’ultima sessione pomeridiana del Campionato italiano – sottolinea il Referente Tecnico Nazionale Marco Peciarolo – che ha visto delle grandissime prestazioni da parte di tutti gli atleti. Grande entusiasmo tra le società e tra gli spettatori che hanno seguito l’evento sia a Chianciano che tramite lo streaming. Siamo felici che ci siamo lasciati alle spalle un periodo difficile e che abbiamo ripreso a correre ad alta velocità. Questo evento, poi, ci permette di fare due considerazioni: l’alto livello tecnico raggiunto dagli atleti agonisti, che ha alzato di fatto il livello della manifestazione, e la presenza di tanti giovani che stanno affacciandosi in questo settore. Il giudizio è veramente positivo e siamo ottimisti per la stagione successiva e per gli impegni internazionali che ci attendono nel breve periodo».
Riepilogo record italiani
Open
Kevin Casali (Triestina Nuoto) – 400 misti – 5:36.56
Giorgia Marchi (Verona Swimming Team) – 100 rana – 1:25.07
Giorgia Marchi (Verona Swimming Team) – 50 dorso – 37.19
Giorgia Marchi (Verona Swimming Team) – 100 farfalla – 1:17.95
Federico Minnai (Nuotatori Genovesi) – 50 farfalla – 28.55
Misha Palazzo (Verona Swimming Team) – 50 rana – 32.71
Francesco Rongoni (V. Buonconvento) – 200 farfalla – 2:58.77
4×100 mx/mx Triestina Nuoto (Agosto, Destradi, Casali, Pettinella) – 5:20.18
C21
Paolo Alfredo Manauzzi (Hyperion Latina) – 50 stile libero – 31.75
Andrea Scotti (Delfini Cremona) – 200 farfalla – 3:00.11
Al termine della manifestazione è stato dato spazio alla promozione della disciplina della pallanuoto, grazie a una partita che ha coinvolto circa 20 atleti con disabilità intellettivo relazionale. La pallanuoto è entrata di recente tra i 20 sport che compongono l’offerta FISDIR.
