Inizio di stagione per il Progetto Filippide - Fisdir Fisdir

Inizio di stagione per il Progetto Filippide

Si è tenuta ieri presso la Sala Protomoteca in Campidoglio la presentazione ufficiale della stagione sportiva del Progetto Filippide.

Alla presenza delle famiglie, degli operatori e degli atleti del Centro Pilota di Roma, hanno presenziato all’evento illustri rappresentanti del panorama sportivo italiano e politico romano.

L’apertura è stata affidata alle parole del Presidente della FISDIR Marco Borzacchini il quale, presente per il secondo anno consecutivo alla giornata inaugurale, ha sottolineato come “progressi enormi sono stati compiuti da questi ragazzi nello sport ma, credo fortemente, sempre nuove opportunità debbano essere date loro per dimostrare le capacità nello sport”. Sottolineando dunque il valore dello sport nel miglioramento della qualità della vita dei ragazzi con autismo il presidente federale ha proseguito analizzando i risultati raggiunti da alcuni in particolare asserendo che “tre ragazzi con autismo fanno parte degli atleti di interesse nazionale paralimpico, a testimonianza di come lo sport unifica ed è in grado di essere uno strumento democratico, che garantisce un’opportunità per gli atleti ma anche per le famiglie”.

L’ex consigliere di Roma Capitale Federico Rocca invece ha testimoniato come “il Progetto Filippide sia un investimento nella vita dei ragazzi e degli operatori che lavorano a braccetto con loro, un investimento testimoniato anche dal patrocinio ottenuto dalla Commissione Europea”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Emanuele Gisci, Vice Presidente del II Municipio, zona di Roma in cui il progetto insiste con numerose attività: “il Progetto Filippide, per il quale ho avuto il piacere di lavorare come operatore, è una comunità di persone che condivide ideali di sport e di stare insieme”.

Chiusura finale dell’assessore alla qualità della vita, sport e benessere e presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli: “sono qui in duplice veste di uomo politico e di uomo di sport. Come uomo politico devo dire che rispetto allo scorso anno, quando la situazione per Roma Capitale risultava difficile, abbiamo cercato di costruire un meccanismo virtuoso che ha innescato i colleghi della Giunta rendendo fattibile il proseguimento dell’attività; da uomo sportivo considero questo sport quello vero, quello puro, quello che più mi piace e che abbiamo il dovere di favorire come strumento sociale. Attraverso lo sport – ha proseguito Pancalli – bisogna incidere sulla vita sociale e il progetto in questione, nella sua spontaneità e nella sua natura volontaristica rappresenta un modello vincente. L’obiettivo è quello di dare dignità a chi in passato non ne aveva e visibilità agli invisibili”. Il presidente del Cip e Assessore di Roma, citando Don Milani, sottolinea come “importante sia realizzare il sogno di questi ragazzi insieme, riuscendo a mantenere vivo il seme della speranza che lo sport riesce a dare. Se facciamo questo realizzeremo il massimo”.

Chiusura finale dedicata alle premiazioni di Camilla Ferlito (atletica leggera), Sofia Malatesta (nuoto) e tutte le componenti della squadra di nuoto sincronizzato.

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