Europei IPC di atletica leggera: Koutiki campione europeo - Fisdir Fisdir

Europei IPC di atletica leggera: Koutiki campione europeo

Lo aspettavamo, lo avevamo immaginato, forse sognato. Alla fine è diventato realtà e Ruud Koutiki alla fine è riuscito dove fino ad oggi in atletica leggera non era riuscito nessuno per la FISDIR: vincere una gara riservata ad atleti T20 in una gara IPC.

La gara in questione non era una gara qualunque, ma i 400 metri, il “giro della morte” come lo chiamano in gergo, ovvero una gara paralimpica che da Rio de Janeiro sarà inserita nel programma delle Paralimpiadi.

C’è riuscito oggi, a Swansea, dopo un anno passato a provare e riprovare quel giro vincendo prima un  argento a Reims (Mondiali Inas Indoor 2014) e poi  un oro agli Europei Inas di Bergen Op Zoom nello scorso mese di Giugno.

Ma evidentemente l’azzurro non era sazio e, non pago di quanto già di importante fatto in questo 2014, ha deciso di riscaldare l’estate con un giro perfetto, 49 secondi e 73 centesimi che rimarranno nella storia della FISDIR e di questi Europei IPC di Swansea.

Koutiki vince una gara splendida, battendo di soli 9 centesimi lo spagnolo Rodriguez(49”82) e l’ucraino Bilenko (51”45), fissando il suo nuovo personal best e prendendosi un oro che cambierà per sempre la sua carriera sportiva.

Koutiki ha vinto i 400 metri agli Europei IPC. Mancano 2 anni alle Paralimpiadi di Rio nel 2016, metà viaggio è stato fatto, ora manca la parte più difficile ma, forse, quella che può cambiare la storia.

Questo il commento del Presidente Federale Marco Borzacchini alla notizia: “Oggi Ruud ha scritto una pagina storica per la nostra Federazione, vincendo una gara che da Rio verrà inserita nel programma delle Paralimpiadi; da qui il valore assoluto di un trionfo che alle spalle trova un lavoro importante, costante, fatto con dedizione da tutti coloro che hanno permesso a Koutiki di correre e vincere un titolo continentale in una gara IPC. Sono contento ma, soprattutto, orgoglioso di quello che è successo oggi a Swansea. Chiudiamo l’estate con un risultato straordinario che dobbiamo goderci, coscienti però del fatto che la strada è ancora lunga. Ora però abbiamo una certezza in più, tradotta da una medaglia d’oro che rappresenta gli sforzi di tutti coloro che non hanno mai perso di vista gli obiettivi importanti e prestigiosi che ci stiamo prefiggendo. Grazie Ruud!“.

Koutiki commenta così il suo successo: “Per me è una grande soddisfazione, è la prima vittoria in una manifestazione IPC, sono molto felice. Ringrazio il mio allenatore Mauro, tutti gli amici della FIDAL di Ascoli Piceno e Carlo, il fisioterapista della Nazionale, che mi ha caricato prima della gara. Voglio dedicare questa medaglia alla mia nonna scomparsa pochi giorni fa. In gara pensavo a tenere a bada lo spagnolo e l’ucraino, poi all’ultima curva ho sentito che potevo dare ancora di più”. La chiosa finale è su Rio 2016: “Il mio progetto più importante è Rio se si può e ci arrivo”.

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