Il Segretario Generale della FISDIR si rivolge ad atleti, famiglie e società
Dopo aver confermato lo stop a tutte le attività regionali e nazionali fino al prossimo 31 luglio, il Segretario Generale della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) ha espresso vicinanza a tutte le componenti federali. Il messaggio arriva durante la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, tema particolarmente caro alla FISDIR che annovera tra i suoi tesserati un cospicuo numero di ragazze e ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
“Ho voluto realizzare questo messaggio perché avevo voglia di salutare tutti i nostri tesserati e in particolar modo gli atleti e le loro famiglie, ma in generale tutti gli amici della FISDIR che ci seguono numerosi sui nostri canali social. Non voglio certo dare indicazioni particolari o consigli, di quelli ne sono arrivati già tanti da parte delle Istituzioni tramite televisione, canali social e via dicendo. Volevo semplicemente ringraziarvi come Segretario Generale e come cittadino. È ovvio che questi sono momenti difficili, settimane complicate, giorni inediti. Sono molto orgoglioso di come il nostro movimento sta affrontando questo particolare periodo, con grande senso di responsabilità e senso di sacrificio. Responsabilità e sacrificio sono parole che, per chi come voi vive di sport, sono comuni, perché sapete che senza responsabilità e sacrificio non si arriva a nessun obiettivo, a nessun risultato. Penso che come uomini e donne di sport siate abituati a ricavare qualcosa di positivo da una situazione di difficoltà come questa. Nella vita, come nello sport, arrivano momenti di difficoltà, una complicazione in allenamento, un problema in gara, una sconfitta. Ogni atleta sa che proprio questi sono i momenti che fanno crescere, magari trasformandoli in una futura vittoria. La FISDIR c’è, resistiamo insieme e continuiamo a fare squadra, proprio come ha detto il Referente Tecnico Nazionale di Pallacanestro Giuliano Bufacchi, intervenuto sui nostri social con un video messaggio. Presto torneremo a fare quello che più ci piace, forse ancora più forti di come eravamo prima di fare questa esperienza. Un abbraccio virtuale, ma sincero. Spero di vederci presto.”.