Atletica indoor, chiudiamo con nove record italiani. Borzacchini: «Merito al lavoro delle società» Fisdir

Atletica indoor, chiudiamo con nove record italiani. Borzacchini: «Merito al lavoro delle società»

Al termine delle gare del Campionato italiano di atletica leggera indoor, che hanno assegnato i titoli italiani FISDIR, il Presidente federale Marco Borzacchini ha rilasciato un’intervista diffusa sui canali social della società organizzatrice, l’Anthropos di Civitanova Marche. 

«La disabilità intellettiva, nello sport, ha fatto dei passi da gigante negli ultimi anni. Siamo partiti un po’ in sordina perché sicuramente c’era una scarsa cognizione di quello che i ragazzi con disagio intellettivo potessero fare. È stato un lavoro che abbiamo sviluppato con le società sportive e che ci ha dato delle grandi soddisfazioni. A oggi, la FISDIR ha vinto 1049 medaglie a livello internazionale. I nostri ragazzi sono veramente eccezionali e noi abbiamo anche l’orgoglio di sapere che l’Italia, in questo settore, è opinion leader a livello internazionale. Qui ad Ancona, gli indoor di atletica leggera sono organizzati da una delle più grandi società che abbiamo, che è l’Anthropos di Nelio Piermattei. Siamo molto felici perché non solo rispetto allo scorso anno, quando eravamo in pieno lockdown, ma anche rispetto a due anni fa, abbiamo avuto un riscontro numerico veramente notevole. Questo significa che le società lavorano bene malgrado tutte le difficoltà e che è anche vero che c’è la voglia di ricominciare e di proiettare la propria dimensione sportiva sempre più in alto».

La due giorni di gare ha prodotto anche otto nuovi record italiani, tre realizzati da Andrea Mattone, due a firma di Agnese Spotorno e uno a testa siglati da Marta Bidoia, Alessio Talocci, Chiara Zeni e Federico Giannini.
Mattone, fresco di passaggio sotto i colori dell’Anthropos, si conferma specialista dei concorsi e riesce a migliorare se stesso in tre gare: i nuovi record italiani si riferiscono infatti ai 60 ostacoli (10.11), al salto in alto (1,54 m) e al salto triplo (11,58 m). In questo ultimo caso, Mattone è riuscito a saltare sempre sopra il precedente record del 2021 (10,96), trovando l’acuto definitivo all’ultimo salto. Sempre targato Anthropos il record italiano nel getto del peso. Alessio Talocci, già in pianta stabile in Nazionale, trova la misura di 10,85 metri, migliorando se stesso di 18 centimetri rispetto lo scorso anno. 

Spotorno, in due gare FISPES, ha ottenuto le nuove prestazioni di riferimento nel salto in lungo (4,34 m) e nei 200 metri (29.66) categoria Open. Sono i primi record italiani per l’atleta della Cambiaso Risso for Special, una delle nuove società affiliate alla Federazione. Sempre nella categoria Open, Marta Bidoia (Riviera del Brenta/ASPEA Padova) migliora se stessa nei 400 metri, distanza sulla quale già deteneva il record italiano. In questa edizione degli indoor, Marta – impegnata in gara FISPES – chiude la gara in 1:09.82, limando il precedente 1:10.18 realizzato nel gennaio 2021). Nella categoria C21, riservata alla sindrome di Down, è Chiara Zeni (OSHa Como) a fare la voce grossa nel giro di pista. Per l’Azzurra ecco il nuovo record italiano sui 200 metri (33.61), che la conferma come punto di riferimento nella velocità. Arriva dal triathlon (60 m, getto del peso, salto in lungo) l’altro record C21: a ottenerlo è Federico Giannini (Pietro Mennea Atletica Chieti), che totalizza 2359 punti, migliorando la prestazione di Casarin (2243 punti nel 2020).

Risultati

VIDEO delle gare:
12 marzo
13 marzo

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