Il nuoto FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) celebra il suo ritorno alla normalità attraverso il Campionato italiano assoluto in svolgimento a Pesaro. Sono stati ben 262 gli atleti che hanno raggiunto la città marchigiana, per contendersi i titoli Open e C21.
Per molti di loro, si è trattato del primo campionato agonistico dopo la gavetta nel promozionale; il pubblico in tribuna poi, attento e caloroso, ha regalato una cornice che ha fatto tornare con la mente alle gare pre-Covid.
Sono arrivate indicazioni più che positive dalla vasca dello Sport Village – Parco della Pace fin dalla prima sessione mattutina di gare. Giorgia Marchi (Triestina Nuoto), fresca di partecipazione alle Paralimpiadi di Tokyo2020, ha demolito il record italiano dei 200 rana Open (da lei realizzato durante i Summer Games di Parigi 2018) fissando il nuovo crono a 3:10.89 (contro il precedente 3:14.07).
Doppio record italiano per Misha Palazzo che, con il tempo di 26.53, riscrive le gerarchie sulla distanza dei 50 stile libero Open. Palazzo (Verona Swimming Team) toglie il primato a Gianluigi Franchetto, che lo deteneva dal 2016. Un acuto che viene migliorato ancora nella finale pomeridiana, durante la quale Palazzo toglie un altro secondo alla sua prestazione e chiude la gara in 25.54.
Cambia anche il record dei 50 rana Open, con il nuotatore veronese che realizza un 34.08 utile a togliere lo scettro a Matteo Falchi.
Nella seconda gara del pomeriggio, la staffetta 4×100 mista/mista della Delfini Cremona mette a segno il risultato più “pesante” di questo campionato: il record europeo per la categoria C21 (sindrome di Down) con il tempo di 6:15.80, un primato che aveva realizzato nel 2019 il Team Italia a Olbia. I protagonisti di questa impresa sono: Sabrina Chiappa, Paolo Zaffaroni, Andrea Scotti e Maria Bresciani. Un segnale importantissimo in ottica Euro Trigames.
Regolamento, risultati e news della disciplina sono consultabili nell’apposita sezione: Nuoto – Fisdir
