A seguito delle modifiche introdotte nel Consiglio Federale del 6 febbraio u.s., è stata pubblicata la nuova versione del Regolamento sanitario e delle classificazioni.
Il documento è accessibile cliccando sul link seguente: Regolamento sanitario e delle classificazioni
Tra le novità più significative in materia di classificazioni:
Art. 4 – Classificazione nazionale degli atleti agonisti
Gli atleti che svolgono attività agonistica in ambito federale devono essere obbligatoriamente classificati al fine della attribuzione di una delle seguenti classi:
1. II1: atleti con disabilità intellettiva riconosciuta (compresi “mosaici”),
2. II2: atleti con disabilità intellettiva significativa (sindrome di Down):
3. II3: atleti autistici ad alto funzionamento (IQ>75)
Gli atleti che non possiedono i requisiti stabiliti da VIRTUS per essere inseriti in queste tre classi sono collocati nella classe IIQ.
L’attribuzione della classe II1 e II3 è di competenza della Federazione che provvederà a sottoporre l’atleta su richiesta della società di appartenenza ad una valutazione psicologica formale.
L’attribuzione della classe II2 riservata agli atleti con sindrome di Down e della classe II1 riferita agli atleti mosaici è conseguente all’esito dell’analisi citogenetica (o mappa cromosomica o cariotipo) da trasmettere alla Federazione per la convalida formale.
L’attribuzione della classe IIQ ad una atleta agonista in sede di primo tesseramento si perfeziona con la trasmissione alla Federazione di una delle certificazioni indicate all’art. 2 del Regolamento Sanitario.
In sede di rinnovo del tesseramento, a partire dal 1.1.2023, tutti gli atleti già tesserati come agonisti ai quali non è stata attribuita dalla Federazione la classe di appartenenza sono di default inseriti nella classe IIQ.
Agli atleti già classificati a livello internazionale è attribuita la classe assegnata. L’attribuzione della classe da parte della Federazione è inappellabile.