Europei Dsiso: Italia campione d'Europa - Fisdir Fisdir

Europei Dsiso: Italia campione d’Europa

L’Italia è campione d’Europa Dsiso. Nel 2015, come accaduto a Coimbra nel 2013, la nazionale azzurra di Peciarolo brilla nell’olimpo continentale confermandosi come la nazione più prospera sul palcoscenico del nuoto riservato ad atleti classe 21, ovvero con sindrome di Down.

Quello lanciato dalla squadra azzurra all’ “Eliodoro Garassini” di Loano è un messaggio forte e chiaro: a meno di un anno di distanza dai Trisome Games che nel 2016 si svolgeranno a Firenze, i nostri incredibili campioni danno una dimostrazione di manifesta superiorità sui rivali europei, lanciando una sfida per il prossimo anno ai maestri australiani.

L’Italia alla fine conquista 54 medaglie, portando a casa 29 oro, 15 argento e 10 bronzo, migliorando il risultato complessivo di Coimbra 2013, dove il ciclone azzurro si attestò a 52 medaglie. Le donne – 18 oro – faranno meglio degli uomini (9), lasciando ai maschi il compito di incrementare il medagliere con 8 argento e 9 bronzo.

A grande distanza troviamo sul podio finale la Gran Bretagna, rivelazione con 33 medaglie e la Spagna con 14, ben otto coniate con il materiale più pregiato; a 33 medaglie si ferma il Portogallo.

Quello che più ha impressionato in questa edizione degli europei è stato il gruppo: compatto, unito, capace di riconoscere in Marco Peciarolo il ruolo di leader e guida e in Cavana, Da Col e Ferrari gli allenatori-amici con cui gioire, soffrire e vivere un’esperienza importante.

Per questo ci piace definirla come la vittoria del gruppo, la vittoria dell’organizzazione, il trionfo del sacrificio e della metodicità di un lavoro portato avanti con passione e dedizione; la vittoria di Maria Bresciani – l’atleta azzurra con più medaglie al collo –  ma allo stesso tempo di Roncato, splendido esordiente, delle giovani Franza e Chiappa che hanno ancora ampi margini di miglioramento e un futuro roseo davanti a loro cosi come dei vecchi leoni Marzocchi e Manauzzi, con gli anni che passano ma che non scalfiscono il loro talento cristallino.

Ci piace definirla anche come la prima volta con la diretta Rai, un evento per il movimento Fisdir e uno spettacolo vissuto in prima persona da quanti erano a Loano, ma anche da coloro che da casa hanno fatto il tifo per gli azzurri.

L’Italia è campione d’Europa 2015, e questo … ci piace!

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