A Bydgoszcz, in Polonia, la Nazionale FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) non ha tradito le attese e, nel giorno dell’esordio al Mondiale di atletica leggera, si è rivelata subito assoluta protagonista.
LE GARE – Fabrizio Vallone si è laureato campione del Mondo sulla distanza dei 10000 metri, al termine di una gara fisicamente molto dura conclusa con il tempo di 33:33.48. «Sono molto emozionato e felice per questo risultato», ha dichiarato Vallone al termine della gara «perché è il primo oro mondiale che vinco. È un sogno, questo stadio è magico e spero di poter fare bene anche nelle prossime gare. Mando un grande saluto a tutti coloro che ci stanno seguendo dall’Italia – ha concluso Vallone – e in particolar modo a mio nipote Santuccio, alla mia famiglia e ai miei amici in Sicilia che mi stanno seguendo in questa avventura».
Al palermitano ha fatto eco Clarissa Frezza, giovane marciatrice romana appena diciottenne, che ha chiuso la 5km in 29:06.57, precedendo di oltre 2 minuti la seconda classificata Virginie Dreux (FRA).
L’apoteosi azzurra si è concretizzata poi con la gara dei 1500 metri, in cui Ndiaga Dieng si conferma il più forte del mondo a due anni di distanza dai Global Games australiani. L’italo-senegalese ha completato la finale in 3:59.97, unico a scendere sotto il muro dei 4 minuti.
Oltre alle medaglie del metallo più pregiato, gli atleti FISDIR hanno ottenuto anche buoni piazzamenti in altre gare. Alessio Talocci è quarto nella finale del getto del peso (11.24), con Lella, Conzo e Casadei rispettivamente sesto, settimo e nono. Fuori dal podio, nel peso femminile, anche Chiara Masia che ha terminato la sua prova al sesto posto.
Simone Colasuonno chiude invece i 10000 metri in sesta posizione, dopo aver affrontato la gara in maniera coraggiosa tirando il gruppo nelle prime fasi.
PROGRAMMA – Giovedì gli Azzurri torneranno sia in pista che in pedana. Cristian Lella e Alessio Talocci sono attesi dalla finale del lancio del martello, così come, al femminile, Chiara Masia.
Fabrizio Vallone, dopo l’exploit sui 10000 metri, si cimenterà nei 3000 siepi. Esordio per Laura Dotto (finale 1500 metri) e per i velocisti Bertolaso, Koutiki, Di Maggio e Schimmenti, che cercheranno la qualificazione alla finale dei 200 metri attraverso le batterie.