Mondiali Inas di mezza maratona: Alessandro Tomaiuolo, l'intervista - Fisdir Fisdir

Mondiali Inas di mezza maratona: Alessandro Tomaiuolo, l’intervista

Ad una settimana dalla partenza di Alessandro Tomaiuolo per il Campionato Mondiale di mezza maratona in programma ad Evora dal 25 al 28 Novembre, abbiamo voluto intervistare l’unico rappresentante italiano che sarà impegnato nell’evento.

Ciao Alessandro, pochi giorni alla partenza per il Portogallo, dove ti attende il Mondiale di Mezza Maratona Inas. Come ti senti?

“Sono felicissimo di poter rappresentare la mia nazione in una manifestazione mondiale. Sono in ottima forma e spero di migliorare il risultato del 2015 anche se la rivalità, considerando anche i risultati dello scorso anno e quelli dei mondiali Indoor di quest’anno nel mezzo fondo, sarà tanta. Spero di fare una buona prova”.

Quello di Evora sarà il tuo terzo mondiale (dopo quello sempre nella stessa città nel 2015 e quello di atletica indoor nel 2016). Nel 2015 hai finito la gara quarto, pensi tu possa fare ancora meglio di un anno fa?

“Effettivamente la concorrenza è forte e agguerrita. Spero tanto di migliorarmi e di dare grandi soddisfazioni alla mia Federazione, all’Italia intera e alla mia città con un ottima prestazione”.

Come ti stai preparando all’evento?

“Mi sono allenato con metodologia e costanza, seguito da Giovanni Cotugno e dal Campione Italiano di Maratona Dario Santoro; ho la fortuna di condividere le sedute e in particolare farmi tirare dal Dario in tutti i miei allenamenti, in particolare nei lavori speciali. Nel frattempo ho preso parte ad alcune gare del trofeo di Corricapitanata 2016 per affinare la mia velocità e tecnica di corsa e ho vinto il 2° Trofeo CorriCapitanata. Tutto ciò mi darà la carica per dare il massimo a Evora”.

Cosa significa rappresentare l’Italia in una manifestazione mondiale e chi ti senti di ringraziare per essere arrivato a questo punto della tua carriera?

“Per me rappresentare l’ Italia in una manifestazione Internazionale è una cosa immensa e indescrivibile, un onore! Sono orgoglioso di essere l’unico rappresentante italiano in questa manifestazione e vorrei ringraziare in primis la FISDIR e lo staff tecnico, Giovanni e Dario, la mia famiglia, i miei zii e la mia società, la Gargano 2000 Manfredonia”.

In bocca al lupo Alessandro…

“Crepi il lupo!”.

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