L’ultimo giorno di gare a Bloemfontein consacra l’Italia come nazione fondamentale nello scacchiere mondiale dell’atletica leggera riservato ad atleti con sindrome d Down. Riportiamo in Italia 18 medaglie d’oro,7 argento e 2 bronzo, per un totale di 26.
Ad aprire le danze, come nella giornata precedente, ci pensa subito la batteria di marciatori azzurri: Giulia Pertile conquista la sua terza medaglia mondiale in questo evento, portando a casa la decima complessiva in carriera, una carriera straordinaria per una professionista seria coronata dal successo negli 800 metri marcia. 6’07’’72 il tempo dell’azzurra che non da scampo alla lusitana Soares.
Poco dopo di lei, l’amico e compagno di squadra all’Aspea Padova, Stefano Lucato, si prende la soddisfazione della vita vincendo la seconda medaglia su due nella marcia mondiale; il podio alla fine sarà per due terzi italiano, con un Festa stoico, secondo dopo una gara stupenda. Lucato firma il secondo record mondiale in due giorni, fermando il crono a 5’00’’25. Chiude il podio il portoghese Andre Silva.
Gara al cardiopalma negli 800 metri femminili, con Giovanna Tiano capace di prendersi un oro incredibile: l’italiana parte male e soffre nel primo giro il ritmo delle avversaria, che tuttavia crollano alla distanza permettendo alla Tiano di cominciare una lunga rincorsa che si esaurisce all’ultima curva, dove il sorpasso sulla sudafricana Mailula è decisivo per aggiudicarsi un oro mondale, il secondo personale dopo quello vinto nella staffetta 4×100 a Puerto Vallarta nel 2010. Tempo della piemontese 5’17’’90
Gli 800 metri maschili ci regalano ancora un oro, questa volta griffato Zugno: gara sagace e intelligente quella del veneto, che aspetta il momento opportuno e attacca sul finale, conquistando la seconda medaglia di questo mondiale, questa volta del conio più pregiato.
Silvia Preti è ancora oro nella categoria mosaico del lancio del disco, lanciato a 14 e 08. Terzo successo in questo mondiale.
I duecento metri femminili sono un trionfo azzurro con Sara Spano sul tetto del mondo e Nicole Orlando seconda! Gara composta in curva e finale incredibile della sarda, che dopo i 400 metri di ieri vince anche la gara dei 200: per lei sono tre medaglie d’oro, staffetta 4×100 compresa! Nicole Orlando paga un affaticamento nell’ultima parte, dopo una gara dominata fino ai 150.
Nella maschile Luca Mancioli si inchina solo al Costaricano Hector Garcia, vincitore in 28’’41, conquistando un argento con il tempo di 29’’90, appena tre millesimi avanti al turco Haldis.
L’oro nella staffetta 4×400 femminile composta da Pertile, Tiano, Bonfanti e Spanu non ha rivali sulla pista del Molemela Stadium, quella maschile arriva ad un passo dal tetto del mondo, argento dietro i sudafricani.
Arriviamo terzi nella classifica per team, dietro Sud Africa e Portogallo, ma riportiamo in Italia 18 medaglie d’oro, 7 argento e 3 bronzo.
Raggiante il Presidente Federale Marco Borzacchini: “Eravamo arrivati in Sudafrica con la consapevolezza di essere una delle nazioni più all’avanguardia nel mondo, ma vincere 26 medaglie, di cui 18 d’oro, è sicuramente un risultato che va oltre le aspettative. Siamo ad oggi una delle nazioni più forti nel mondo per l’atletica leggera riservata ad atleti con sindrome di Down – continua Borzacchini – e questo fa onore al nostro paese e al movimento paralimpico. La cosa più importante comunque è stato raggiungere un risultato così importante in un movimento che tempi e misura alla mano ha fatto e sta facendo un salto di qualità incredibile. Torniamo vincitori da una trasferta insidiosa e con la convinzione che la strada intrapresa è quella giusta”.
Il tennis tavolo, in attesa dei risultati nei singolari di oggi, può già vantare due medaglie d’argento vinte nella gara a squadre e nel doppio composto dagli ottimi Mondino e Giomo che si arrendono in finale ai francesi, nuovi campioni del mondo.
L’Italia è sull’Everest del mondo!
Nicole Orlando (T21) – Oro, 100 metri;
Nicole Orlando (T21) – Oro, Triathlon;
Nicole Orlando (T21) – Oro, Salto in lungo
Roberto Casarin (T21) – Oro, Triathlon;
Stefano Lucato (T21) – Oro, 1500 marcia maschile
Stefano Lucato (T21) – Oro, 800 marcia maschile
Giulia Pertile (T21) – Oro, 1500 marcia femminile
Giulia Pertile (T21) – Oro, 800 marcia maschile
Sara Spano (T21) – Oro – 400 metri
Gabriele Rondi (T21) – Oro, salto in lungo
Giovanna Tiano (T21) – Oro, 800 metri
Michele Zugno (T21) – Oro, 800 metri
Sara Spano (T21) – Oro, 200 metri
Silvia Preti (M) – Oro Peso
Silvia Preti (M) – Oro, Giavellotto
Silvia Preti (M) – Oro, Disco
Staffetta 4×100 femminile – Oro
Staffetta 4×400 femminile – Oro
Michele Zugno (T21) – Argento, 1500 metri;
Gabriele Festa (T21) – Argento, 1500 marcia
Gabriele Festa (T21) – Argento, 800 marcia
Nicole Orlando (T21) – Argento, 200 metri
Luca Mancioli (T21) – Argento, 200 metri
Staffetta maschile 4×100 – Argento
Staffetta maschile 4×400 – Argento
Gabriele Rondi (T21) – Bronzo, 100 metri;
Sara Bonfanti (T21) – Bronzo, giavellotto
Riepilogo: 18 oro, 7 argento, 2 bronzo
Tennis Tavolo
Gara a squadre (Mondino, Giomo e D’Oria) – Argento
Italia vs Turchia 3 – 0
Italia vs Sudafrica 3 – 0
Italia vs Francia 2 – 3
Doppio maschile (Mondino-Giomo) – Argento
Semifinale : Italia vs Francia 2 3-0
Finale: Italia vs Francia 1 1-3
Doppio maschile (D’Oria – Goncalves) – Bronzo
Semifinale: Italia/Portogallo vs Francia 1 2-3
Riepilogo: 2 argento, 1 bronzo