Mondiali DSISO: gli azzurri non si fermano e conquistano altre 8 medaglie - Fisdir Fisdir

Mondiali DSISO: gli azzurri non si fermano e conquistano altre 8 medaglie

Ai Mondiali DSISO in corso di svolgimento a Truro, in Canada, dopo i successi nella prima giornata con tre ori, due argenti e altrettanti bronzi, l’Italia continua la sua marcia trionfale, confermandosi nella seconda giornata come una delle nazioni più attrezzate a livello mondiale per quanto riguarda la sindrome di Down.
In Nord America, la squadra nazionale guidata dal referente tecnico Marco Peciarolo, fa ancora meglio della prima giornata e conquista la bellezza di otto medaglie che, sommate alle sette dell’esordio, portano a quindici il medagliere complessivo. Non male per essere solo i primi due giorni di gare!
Zaffaroni, in forma strepitosa e giunto ormai a completa maturazione, vince il titolo di campione del mondo sui 50 farfalla vincendo con il tempo monstre di 33’’28 e battendo in volata lo spagnolo Molina (33’’33) e il francese Belig Axel (34’’22). Per il comasco è il terzo titolo mondiale individuale 2018.
Sempre a livello individuale Sabrina Chiappa è anche lei oro sui 100 rana. Finale velocissima, con la Chiappa che chiude in 1’44’’70 davanti alla sud africana Oosthuizen e all’australiana Mitchell, distanti tra loro solo 18 centesimi.
Comincia ad entrare nel vivo il mondiale di Maria Bresciani, con la cremonese capace di andarsi a prendere con grinta e carattere un argento nei 400 misti a soli due millesimi dall’oro Melisa O’Neill (Sud Africa), oro con 7’15’’47. Nella stessa gara c’è spazio anche per il bronzo di Dalila Vignando, che infoltisce il medagliere azzurro. Tornando a Maria Bresciani, impresa assoluta nei 200 stile libero: accreditata con l’ottavo tempo, la campionessa azzurra recupera fino alla terza posizione, conquistando alla fine il bronzo in una gara dominata dalla messicana Camacho.
Le staffette azzurre si confermano di livello internazionale: la 4×200 maschile composta da Piccinini, Zaffaroni, Manauzzi e Oresta è argento alle spalle dell’Australia ma davanti alla Gran Bretagna, così come la 4×50 mista che con Piccinini, Zaffaroni, Manauzzi e Di Silverio si inchina solo ai maestri australiani ma precede gli iberici portoghesi.
Chiude una giornata trionfale l’oro della 4×50 mista femminile: Chiappa, Vignando, Bresciani e Villanova fanno il vuoto, fissando il cronometro a 2’59’’72. Distante il quartetto messicano e quello francese.
Marco Peciarolo commenta così la seconda giornata: “Il livello si alza di anno in anno, ma noi certamente stiamo tenendo il passo. Le staffette azzurre si confermano strepitose e di livello assoluto. Paoletto (Zaffaroni) ci sta stupendo con risultati incredibili, è arrivato il suo momento e lo sta sfruttando al massimo. Una nota di merito, oltre all’altro oro di giornata di Sabrina Chiappa – maestosa – va anche a Maria Bresciani, che ha fatto una gara strepitosa sui 400 misti sfiorando l’oro per un niente e vincendo un bronzo nei 200 stile partendo dall’ottavo posto e dimostrando un carattere d’acciaio. Abbiamo una squadra forte, anche gli altri sono attrezzati, ma noi vogliamo essere attori principali”.

Riepilogo Medaglie:
Paolo Zaffaroni – oro, 50 stile libero
Paolo Zaffaroni – oro, 200 rana
Paolo Zaffaroni – oro, 50 farfalla
Sabrina Chiappa – oro, 100 rana
Staffetta 4×100 mista femminile – oro
Staffetta 4×50 mista femminile – oro (Chiappa, Vignando, Bresciani, Villanova)
Francesco Piccinini – argento, 400 misti
Maria Bresciani – argento, 400 misti
Staffetta 4×100 mista maschile – argento (Piccinini, Zaffaroni, Manauzzi, Di Silverio)
Staffetta 4×200 maschile – argento (Piccinini, Zaffaroni, Manauzzi, Oresta)
Staffetta 4×50 mista maschile – argento (Piccinini, Zaffaroni, Manauzzi, Di Silverio)
Sabrina Chiappa – bronzo, 50 rana
Martina Villanova – bronzo, 800 stile libero
Dalila Vignando – bronzo, 400 misti
Maria Bresciani – bronzo, 200 stile

 

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