Koutiki, la freccia azzurra conquista Bergen Op Zoom - Fisdir Fisdir

Koutiki, la freccia azzurra conquista Bergen Op Zoom

A Bergen Op Zoom Ruud Koutiki si laurea campione europeo sui 400 metri.

Il campione azzurro, che con quella conquistata in Olanda raggiunge l’ottava medaglia in eventi internazionali Inas e IPC, conquista la medaglia d’oro nel prestigioso evento.

Il marchigiano rinuncia subito alla gara sui 100 metri per una concomitanza con la gara nei 400 metri. La scelta paga giacché in semifinale vince la sua batteria con il tempo di 53’’59. Ad aspettarlo, in finale, lo spagnolo Rodriguez, accreditato con il sontuoso 49’’09 all’apparenza imbattibile.

Ed invece Ruud, proprio nella gara più importante, teneva la scia dello spagnolo per tre quarti di gara e si infilava nell’ultima curva alle spalle dell’iberico, beffandolo sul traguardo che tagliava con 50’’81, tempo poi modificato in 50’’79.

L’azzurro dunque si impone nella gara che, dalle prossime Paralimpiadi di Rio 2016, farà parte del programma del massimo evento riservato ad atleti disabili.

L’atleta dell’Anthropos dunque, dopo l’argento conquistato a Reims ai Mondiali Indoor di marzo, si impone nuovamente sul palcoscenico continentale dopo aver trionfato ad Istanbul nel 2013, portandosi a casa la medaglia d’oro nei 200 metri.

Unico neo della spedizione sarà proprio la gara dei 200 metri: vinta agevolmente la sua batteria di qualificazione, l’italiano era costretto in semifinale ad alzare bandiera bianca a causa del riacutizzarsi del problema muscolare che alla vigilia aveva fatto temere per la partecipazione stessa all’evento.

Siamo veramente felici di aver conquistato questa medaglia in una gara così importante come i 400 metri, soprattutto perché trattasi di una distanza che da poco Ruud sta provando ad alti livelli”, le prime parole del referente tecnico nazionale Mauro Ficerai. “Ruud ha gestito non solo in modo impeccabile tecnicamente e agonisticamente ma, soprattutto, a livello tattico una gara che si presentava ostica, con Rodriguez che partiva dai blocchi con 49’’09. Ma quando l’ho visto partire, affiancarsi e poi superare in curva lo spagnolo ho capito che ce la poteva fare. Peccato per i 200 metri, Ruud era euforico e sulle ali dell’entusiasmo avrebbe anche potuto ripetere il successo nei 200, una gara alla sua portata. Ora però viene il difficile in prospettiva futura, perché se prima lo marcavano stretto i suoi avversari, da oggi sarà ancora di più l’uomo da battere, ma questo fa parte del gioco e siamo contenti che vada in questo modo”.

Sono contento per questa vittoria di Ruud e per una vittoria del nostro movimento, sempre più lanciato in una prospettiva di alto livello paralimpico con atleti di primo piano” il commento del Presidente Federale Marco Borzacchini.Ruud ci sta abituando bene, con quella in Olanda sono otto i successi internazionali, e questo va a vantaggio di tutti coloro che dal primo istante hanno creduto nelle potenzialità della FISDIR.

La cosa più importante è che Ruud ha vinto una gara che sarà inserita nel prossimo programma delle Paralimpiadi e questo è un buon viatico verso l’edizione di Rio 2016.

Vincere è sempre bello, ora però verrà la parte più impegnativa perché confermarsi sarà compito importante che ci aspetta non solo in atletica leggera, ma in generale a livello internazionale dove i risultati si confermano positivi. I complimenti vanno a tutti, ma in particolare a Ruud e al tecnico Ficerai che tornano in Italia da trionfatori”.

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